lunedì 25 febbraio 2008

ULTIMO GIORNO DEI SANTUARI

orario di partenza ...e...


dopo 2 ore di cronometro!
alle 9:30 mi trovo alla
fontana della salita di monteforte!


dopo circa 60 km.inizia
l'ascesa verso montevergine.
Che senzazione strana ...dopo
aver fatto gia abbastanza il
bello deve ancora venire!
la meta si fa sempre piu'
vicina
ragazzi ma voi avevate mai
notato la spettacolarita' di
questi tornanti? io mai
e dopo circa 1 ora e 15 minuti
più o meno pagando lo sforzo
della cronometro precedente,
arrivo alla meta!!




e secondo voi arrivavo fin
quassù senza andare a fare
una visita alle mie amatissime
antenne!











vedete quel pizzo di montagna
in direzione della sella del bolide?
ebbene si quello è il nostro
SAN MICHELE ,e a pensare
che 4 domeniche fa ero proprio
li a guardare dove sono adesso........





panorama visto dalle antenne
paesaggio con neve

e dopo circa 136 km......
alla media di 22.600
sono rientrato a casa sano e salvo
alle:
un po tadino per la braciola
che dite?
CIAO E A DOMENICA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 23 febbraio 2008

"Boar" or "Tractor" for Fire Wheels?


Cari amici, oggi abbiamo portato a termine una delle più belle passeggiate che io abbia mai fatto in bici. Tre i partecipanti, Rosario, il nuovo amico Salvatore ed il sottoscritto. Il porcorso seguito è quello segnato in rosso sulla cartina, sostanzialmente abbiamo attraversato l'intera Val Calore, da un versante e dall'altro, con il fiume Calore a farci da punto di riferimento. Le tappe più interessanti credo siano state: Roscigno Vecchia, con il finto personaggio Giuseppe, la pizza della signora del forno, sempre a Roscigno; proseguendo verso Sacco si attraversa un alto ponte da cui si gode lo spettacolo mozzafiato della gola profonda scavata dal fiume Sammaro. Poi giù verso Laurino, passaggio ai piedi del Cervati, Piaggine e ancora, Felitto con le incantevoli gole del Calore, Castel San Lorenzo per l'ultimo caffè, secondo passaggio da Roccadaspide e poi giù a tutta verso Paestum, ripeto a tutta, per complessivi 125 km di poesie, scritte da gambe e natura, dove per natura intendo boschi, fiumi e monti ma anche capre, pecore, cavalli, bambini e vecchietti che per strada abbiamo incontrato. Quello di oggi è solo la base elastica di un percorso che si presta a molteplici interpretazioni quanto a strade da seguire e km da percorrere. Una delle varianti potrebbe essere l'intera ciclonavigazione dei monti Alburni, andata dal Vallo di Diano, ritorno dalla Val Calore; altra alternativa, Val Calore come attraversata oggi e poi deviazione per Vallo della Lucania, Ascea, Casalvelino e ritorno via costa fino a Paestum. Come ben sappiamo quanti più siamo più ci divertiamo, quindi speriamo di poter fare una di queste passeggiate tutti insieme nella prossima primavera o in estate.
Il caro amico Rosario credo abbia parlato anche con voi dei suoi viaggi al nord Europa, del suo profondo spirito di cicloturista beh, dimenticate tutto, tutto falso, oggi ci ha fatto penare, sempre in fuga non appena la strada si inclinava all'insù; io ed il simpaticissimo Salvatore ci siamo detti che forse meriterebbe un nomignolo più appropriato che Fire Wheels. Noi ne abbiamo pensati due che ben si adatterebbero all'ormai ex Fire Wheels, vale a dire Boar (cinghiale) o Tractor (trattore); in una compagnia che si rispetti non si può di certo decidere solo in due, quindi ci si rimette alle opinioni di tutti voi, da questo momento attendiamo le vostre preferenze tra le due possibili nuove identità da attribuire all'ex Fire Wheels, Boar or Tractor?

domenica 17 febbraio 2008

DECRETO - stagione 2008

Oggi il consiglio mobile si è riunito ed ha decretato quanto segue:
La stagione Ufficiale "ruote grasse" con conseguente "scarico" si concluderà domenica prossima con il percorso di SIETI (scelto tra altre due proposte) . L'itinerario è stato cosi stabilito: Capo d'Eco-Tagliata-Magnoselle-Acqua della Buggia-Acqua delle Tagliole-Oliveti di Sieti - Sieti (bar della piazza)-Prepezzano-San Cipriano- Castiglione - single Trak - S.P. -bivio Gaiano - Ritorno in ordine sparso! contiamo nella presenza degli amici dispersi per i luoghi sacri mi riferisco a LUI e NAPPO. Da domenica 2 marzo inizieranno gli allenamenti in linea, Il Pirata è già impegnato per la scelta del percorso (scontato che sarà tutta pianura, perchè la lobby di SNAKE ha messo il veto su questo!).
Comunque stamani nonostante la temperatura siberiana siamo partiti lo stesso ed abbiamo portato a termine una fetente di uscita .. Quello che rimarrà nella storia è l'acqua ghiacciata nelle borracce, oltre ai piedi congelati e le mani di marmo.. Gli assenti non ci crederanno ma è la verità. Nonostante tutto, non abbiamo perso lo spirito che ci contraddistingue.. Poi cosa non trascurabile siamo tornati tutti in tempo per la sacra braciola, anzi, abbiamo anche avuto il tempo per girare il sugo.

TERZA DOMENICA DEI SANTUARI

ORARIO DI PARTENZA:










ORE 8:01 INCORONATA











PANORAMA VISTO DALL'INCORONATA




















ORE 9:00 SANTUARIO DI SAN NICOLA











IL BOLIDE










IN MANCANZA DI NAPPO IL NEMICO N.1 E' STATO IL FREDDO, GUARDATE LA FOTO









ORE 10:00 SANTUARIO DI SAN FRANCESCO... E CHE SALITA TIPO CARPEGNA









PANORAMA VISTO DAL SANTUARIO DI SAN FRANCESCO



















STO PER ARRIVARE ALLA META









MANCA POCO











E UNA VOLTA ARRIVATI ...








...GODIAMOCI IL PANORAMA










NO COMMENT!










... GUARDATE IL BOLIDE DOVE MI HA PORTATO





ED ECCO LA COSTIERA AMALFITANA









VIETRI DALL'ALTO







E DOPO 96 KM...








... E CIRCA 6 ORE




I 4 SANTUARI SONO STATI CONQUISTATI!!!

venerdì 15 febbraio 2008

Grazie Pantani.

Grazie Milling per l'omaggio a Pantani, è un onore per noi parlarne qui. Quella mattina di quattro anni fa, il 15 di febbraio, ero in autostrada quando alla radio sentii parlare di Pantani, una notizia che parlava ad un tempo di lui, della droga e della morte; convinto di aver capito male restai per qualche minuto perplesso, poi purtroppo avvertii un brivido percorrermi la schiena, capii che era tutto come diceva la giornalista, il Pirata di mille emozioni se ne era andato. Trovandomi in Toscana in quei giorni non esitai un attimo nel decidere di andare a fargli visita per l'ultima volta, lì a Cesenatico, in una grigia mattina di febbraio. Partecipai all'ultimo saluto, la gente lo chiamava come stesse passando il Giro, lo cercava come se fosse sù per il Mortirolo o sui tornanti dell'Alpe d'Huez. Non importa come si curasse Pantani, non importa se facesse o meno uso di sostanze proibite, perchè la vera differenza lui la teneva nella testa e non nelle gambe. Quello che provava quando la strada cominciava a salire tra due ali di folla lo rendeva irrequieto come un bambino, la salita era il suo gioco preferito e quando se la trovava tra le mani non vedeva l'ora di giocarci, non aspettava mai il punto razionalmente più corretto per l'attacco, credo scattasse non appena sentiva il bisogno di divertirsi. Lui, con i suoi giochi in salita ci ha fatto sognare come nessun altro ha mai saputo fare. Buona fortuna Marco, grazie per le emozioni.

giovedì 14 febbraio 2008

OMAGGIO A MARCO PANTANI


Questa è la prima pagina della gazzetta dello sport del 15/02/2004, che peso ogni visitatore di questo blog e non solo ricordi molto bene. Solo una frase secca e precisa (se n'è andato), che annuncia la fine della vita di un grande campione IL PIRATA MARCO PANTANI. Sono passati ormai 4 anni da quella sera del 14 febbraio 2004 ma credo che chiunque ami non tanto questo sport ma il mezzo con cui esso viene praticato, non possa non ricordare (per chi le ha vissute di persona o anche per quelli che le hanno riviste e rilette) le imprese di questo straordinario campione, cosi forte in sella alla sua bici sulle salite d'Italia e di Francia ma così vulnerabile nella vita quotidiana sceso di sella dopo quel 5 giugno 1999, quando tutti noi eravamo prondi a goderci quella stupenda scalata Madonna di Campiglio-Aprica che l'avrebbe incoronato per il secondo anno consecutivo campione del giro d'Italia e che invece si rivelò l'inizio della sua lunga discesa conclusasi come tutti sappiamo, laciandoci con un'amarezza dentro che ancora oggi quando ci ripensi ti fa male. Se n'è andato un uomo che in sella alla sua bici ha dato (e sicuramente darà), delle emozioni indimenticabili allo sport mondiale. Come disse Candido Cannavò in un'intervista: un giorno nel nostro sport si parlerà della potenza di Fausto Coppi, della generosità di Bracke; ma si parlerà delle EMOZIONI di MARCO PANTANI.

mercoledì 13 febbraio 2008

VOLANDO VERSO IL MONTE STELLA


Ecco le foto del II santuario, però questa volta in compagnia di Nappo. E' stato veramente bello, spero che in futuro saremo molto più numerosi.

Per Nappo: non ti credere che è finita qui, prima o poi finirai di giocare al gatto e topo,ragazzi mi ha letteralmente ucciso !



Appena iniziammo l'ascesa di SAN MICHELE
pensai subito :(mamma mia e che giornata che
mi aspetta oggi)tipo quando mi imbarcai dietro
una squadra di dilettanti in una giornata di allenamento di cui il DOCTOR ne faceva parte.



Ragazzi quel giorno se non era per il DOCTOR
chissa' se sarei tornato a casa.Ecco perche' domenica all'inizio ho avuto un po di timore pensavo di fare la stessa fine . Poi piano piano
con il mio passo ....poi il vostro incontro veramente un miracolo per prendere un po di fiato...(GRAZIE RAGAZZI) così sono riuscito
a portare a termine il giro,figuratevi che su Pellezzano ho provato anche a fare uno di quei soliti miei scattini,non l'avessi mai fatto , su per la salita di Capriglia NAPPO e' scomparso definitivamente finendo di giocare anche al gatto e al topo.






























domenica 10 febbraio 2008

LA FUJTINA MANCATA

Ahime',la prevista fujtina e'sfumata causa il vento e il freddo di questa mattina, ma come dice il proverbio "ra' na mala spin e scut na bella ros".Nonostante il cattivo tempo un nutrito gruppo di amici per la bici si e' inerpicato sui monti della valle dell'irno e sui monti picentini e non sulle coste cilentane come avevano progettato e ne e' uscito un "camminatone".Dopo l'ascesa al "pagliar ra callavric" dove abbiamo incrociato NAPPO e LUI che se le davano di santa ragione ,ULTIMO ha dovuto rientrate causa impegni di treni e stazioni ferroviarie,e anche Carmine sul santissimo di frassineto ha dovuto mollare per problemi a una gamba. Poi dopo un conciliabilo con il Pirata e Fire whells abbiamo fatto la strada dietro "LA MONNA" che porta a S. Cipriano picentino.Un percorso da ripetere e fare a tutta come ha detto il Doctor.Dopo il caffe', salita a Castiglione del genovesi dove abbiamo preso la strada dopo la traversa della fontana di "Mast camp"e abbiamo imparato un bellissimo tratto di single track sempre grazie alla nostra espertissima guida.Questo singlr track sono sicuro che lo consumeremo visto che e' bello ed e' piaciuto a tutti!DOPO DI CIO' RIENTRO ORDINE SPARSO A CASA.Ragazzi davvero una bella passeggiata anche se avete detto che volete telefonare a casa !SALUTO TUTTI E ALLA PROSSSIMA E SPERIAMO NUOVA AVVENTURA.CIAO IL VOSTRO DON MIKE!!!!!!!!!!

martedì 5 febbraio 2008

Report Della Domenica!

Domenica abbiamo portato a termine come programmato il giro San Michele di Basso-Bivio Gaggiana - Strada per Pizzo San Michele - Carpegna - Calvanico. Un percorso degno di essere inserito nelle nostre "Classiche". Grazie anche alla determinazione di Nirvan! Che in una situazione critica, ove ci saremmo dovuti dislocare come nostro solito "in ordine sparso", ora conosciamo un nuovo sentiero di collegamento tra lo sterrato a mezza costa e il Single Track che porta sulla strada di Pizzo San Michele. Arrivati sul punto più panoramico del percorso (Sommità della Rupi che affacciano su Calvanico e La Valle dell'Irno) abbiamo dato sfogo alle nostre manie narcisistiche, facendoci fotografare dal nostro reporter ufficiale! The Doctor, ci ha lasciati prima, per impegni più importanti, però il suo sguardo quando si è fermato al di là del cancello (bivio 4 Cisterne ) dove ci siamo salutati, era da immortalare. Vi ricordo che per Domenica abbiamo in piedi la proposta di Don Mike..,, Avrei bisogno di avvertire con anticipo, se decidiamo di rimanere fuori oltre l'orario della classica BRACIOLA! Mi sono già informato per gli orari del treno Trasporto bici "Milling" dovrebbe portarli a Don Mike!!!" Ma abbiamo in piedi anchè l'ipotesi di ritornare in bici, nel caso non anremo molto lontano. Quindi fatevi sentire

venerdì 1 febbraio 2008

La caparbietà della natura (e dei ciclisti)

Vi pubblico anche se in ritardo alcune foto della scalata di domenica scorsa, il titolo ha un significato che ben si associa allo spirito di chi fà sport di fatica e soffrenza. Come il fiore nasce in posti angusti e sfrutta fino all'ultimo le proprietà nutritive che la natura del posto gli offre, così lo
sportivo tira fuori nei momenti in cui pensa di aver finito tutta l'energia tutto il meglio di sè.



















Un saluto ad Alfonso.










Antica sorgente.









Ristoro con l'amico cavallo, ed il grande Ciro!



Per domenica che ne dite alle 08,00 a Fisciano direzione Caggiana?
Dite la vostra.