domenica 30 novembre 2008

LUI RESISTE ALLA TENTAZIONE

GRUPPO DAVANTI ALLA CHIESA DELL'INCORONATA



SULLE CISTERNE C'E' UN VENTO DA PAURA
INIZIA A PIOVERE. SI RIENTRA

Stamattina nonostante le previsioni facevano pensare al peggio alla fine ci hanno concesso la nostra galoppata settimanale. Con DON MIKE in borghese che è venuto ad assicurarsi che saremmo stati tutti alla partenza sia a Baronissi che a Fisciano dove era in attesa l'atra metà del gruppo (FIRE-DOCTOR-NAPPO) siamo partiti alla volta delle cisterne per poi arrivare all'Incoronata di Montoro. Ho pensato di dare questo titolo a quest'uscita perchè ho provato in settimana a convincere in tutti i modi LUI ad aggregarsi, facendo in verità un pò leva sul fatto che oggi ci sarebbero stati anche NAPPO e DOCTOR ma il "podista novembrino testardo" anche se a detta sua un pensierino lo stava facendo non ha mollato. Comunque il percorso è stato a mio parere molto bello (anche perchè l'anno scorso quest'uscita l'ho saltata) soprattutto per la presenza del single track anche se a renderlo abbastanza scivoloso ci ha pensato la pioggia di questi giorni, ed anche se siamo stati costretti ad un dietrofront sull'Incoronata a causa della pioggia (quatt gocc, essm cuntinuat nui), percorso che riproporremo domenica 14 per completarlo questa volta e sperando il che terreno sia meno insidioso. Per domenica 7 FIRE inserisci tu il percorso che io mi sono già dimenticato alcuni passaggi, ricordo solamente che l'appuntamento è alle 8 a Fisciano.
Un saluto a Carmine: rimettiti presto.
Pirata: DON MIKE viene ai nastri di partenza ma ti almeno fatti sentire. Come stai?




venerdì 21 novembre 2008

4 PASSI LONTANO DAL CAOS CITTADINO




Un appuntamento fatto al volo mercoledi mattina con l'amico Roberto che contatta subito anche Gianni ed eccoci pronti il giorno successivo per una puntatina veloce a Pizzo San Michele. E' andata proprio così, anche se ieri mattina al risveglio la condizione meteo non era delle migliori anzi per l'esattezza la nebbia aveva inghiottito metà montagna, dopo un pò di tentennamenti iniziali anche perchè a Baronissi già pioveva costantemente siamo partiti alla volta di Carpegna. Parcheggiata la macchina abbiamo iniziato l'ascesa avvolti da quell'aria frizzantina e da quel meraviglioso silenzio quasi si sentisse l'aria carica di acqua che ci si posava addosso. In vetta abbiamo trovato un bel fresco e subito dopo aver fatto i classici 3 giri della chiesa e 2/3 foto ci siamo incamminati sulla strada del ritorno. Un tocco di colore "bianco nebbia direi" alla giornata di ieri nata da una semplice chiacchiera tra 3 amici che hanno pensato di andarsi a fare 4 passi lontano dal caos cittadino.

giovedì 20 novembre 2008

LEZIONE N.2 (LA CADENZA DI PEDALATA)

Per una determinata velocità di avanzamento, l’uso del cambio consente al ciclista di scegliere entro una vasta gamma di cadenze di pedalata. La scelta di una corretta cadenza del gesto è fondamentale per consentire di ottimizzare le prestazioni: sviluppare picchi o valori medi di potenza (e quindi di velocità) più elevati, protrarre più a lungo sforzi intensi, recuperare più velocemente gli sforzi stessi, ecc. Se gli obiettivi che inducono a un’attenta scelta del rapporto sono dunque ben identificabili, ben più complessa è l’individuazione dei fattori che concorrono alla determinazione della cadenza di pedalata ottimale (tant’è vero che il dibattito su questo argomento è più che mai vivace in ambito scientifico). Questi fattori potrebbero essere suddivisi in due grandi categorie: da un lato, quelli che dipendono dalle caratteristiche meccaniche dello sforzo che si sta compiendo e, dall’altro, quelli che dipendono, invece, dalle caratteristiche individuali del soggetto che pedala.Tutti questi fattori che adesso saranno elencati,sono di fatto fortemente interdipendenti.Nel loro insieme,essi fanno si' che non esista,in assoluto,la "cadenza ideale":la cadenza ottimale in un determinato monento dipende dalle interrelazioni tra tutti questi elementi:
1)POTENZA SVILUPPATA
2)VELOCITA'DI AVANZAMENTO(energia cinetica)
3)DURATA DELLO SFORZO
4)CONSUMO DI OSSIGENO E PERFUSIONE DEI TESSUTI MUSCOLARI
5)ADATTAMENTI SPECIFICI INDOTTI DALL'ALLENAMENTO
6)FATICA NEUROMUSCOLARE
7)ESPERIENZA CICLISTICA
Di regola, per andare più forte serve più potenza: all’aumentare della potenza, aumenta anche la cadenza di pedalata ottimale. In salita, a parità di potenza sviluppata e, dunque, di sforzo fisico, la velocità di avanzamento (e l’energia cinetica) è più bassa: ciò porta il ciclista a scegliere cadenze relativamente più basse, per motivi non ancora del tutto chiariti. Gli sforzi prolungati impediscono di adottare cadenze troppo elevate:ma anche cadenze troppo ridotte possono essere penalizzanti, contribuendo anch’esse a determinare la cosiddetta fatica neuro-muscolare. La tipologia delle fibre muscolari, il consumo di ossigeno e dunque di energia (a parità di potenza sviluppata, più elevato sia per cadenze troppo elevate che per cadenze troppo basse) e i livelli di perfusione dei tessuti muscolari sono altri fattori che condizionano la scelta.
Ma in questo complesso sistema, come è possibile orientarsi? Come è possibile integrare tutte queste informazioni? In pratica è molto più semplice di quanto possa sembrare: basta affidarsi alle proprie sensazioni soggettive, che sono frutto di complesse integrazioni di informazioni a livello del sistema nervoso. In pratica, in ogni momento bisogna cercare di “ascoltare” il proprio organismo, e scegliere un rapporto tale per cui la cadenza di pedalata risultante sia quella che consente di avanzare alla velocità scelta con la minore percezione di fatica. L’esperienza ciclistica aiuterà poi a correggere leggermente queste scelte:l’atleta di elevato livello e ben allenato, per esempio, rispetto al neofita o al sedentario è spesso indotto a scegliere cadenze un poco più agili (cioè più elevate), sia perché con l’allenamento ha acquisito adattamenti specifici che gli consentono di essere efficiente anche a cadenze relativamente elevate (cosa più difficile per il neofita), sia perché integra le informazioni istantanee con il bagaglio di esperienze acquisite che gli consentono di prevedere quale tipo di sforzo lo aspetta nei chilometri successivi.
Se proprio qualcuno vuole dei numeri, eccoli (purché non vengano considerati vincolanti):in pianuraura si dovrebbe acquisire gradualmente la capacità di pedalare intorno alle 85-90 pedalate al minuto, che dovrebbero salire intorno a 100 negli sforzi relativamente intensi e prolungati (tipo gare a cronometro). Su salite del 6-8% la cadenza dovrebbe mantenersi tra le 70 e le 80 pedalate/minuto, in funzione dell’intensità dello sforzo (intorno al limite superiore, se lo sforzo è molto intenso); oltre queste pendenze, è normale che si scelgano cadenze anche inferiori alle 70 pedalate/minuto.
Conclusioni:Nella scelta della propria cadenza di pedalata,uno dei fattori principali e' l'esperienza.
E'necessario imparare ad "ascoltare"il proprio fisico in modo da riuscire a ottenere il migliore rapporto tra sforzo e risultato!E poi ALLENAMENT!!ALLENAMENT!!E..ALLENAMENT!!
CIAO E APRESTO!!!!

martedì 18 novembre 2008

Tratto da "www.spysport.org"

Finisce la corsa del ciclista Stefanile, positivo a otto sostanze
L’onda lunga del doping travolge anche il mondo dilettantistico. Lunedì scorso la procura antidoping di Roma ha emesso dieci deferimenti con il ciclismo a fare la parte del leone. Ha destato scalpore il deferimento di Carmine Stefanile, cicloamatore di 45 anni risultato positivo a ben otto sostanze dopanti (efedrina, desametasone, oxilofrina, mesterolone, metilprednisolone, stanozololo, hCG e testosterone). Il caso di Stefanile è emblematico: ex nazionale di mountain bike passato ai dilettanti, nel 2008 è divenuto campione italiano nella categoria M4 dominando anche diverse gran fondo.
Le sue prestazioni recenti, con distacchi abissali sui secondi arrivati, avevano destato forti perplessità nell’ambiente. «Ho anche litigato con il suo procuratore», spiega al quotidiano DNews l’avvocato Stefano Pecchia, presidente della società Costiera Sorrentina con cui il ciclista era tesserato. La squadra organizza anche il Giro della Penisola Sorrentina, stravinta nel 2008 proprio da Stefanile. «Non voglio fare il finto tonto – prosegue Pecchia – io gli chiedevo informazioni, ma lui mi rispondeva di stare tranquillo».
La storia passata di Stefanile è burrascosa: «Il carattere difficile ha finito per estrometterlo dai professionisti poi è arrivata una squalifica di sei mesi per dei valori anomali. A questa è seguito uno stop di un anno per un mancato controllo, mentre la squalifica più lunga, di cinque anni, gli è arrivata addosso perché ha voluto gareggiare prima che finisse il periodo di interdizione». Stefanile ha già parlato con il procuratore antidoping Torri, a cui ha ammesso tutte le sue colpe ed ora rischia una squalifica a vita per la reiterazione dell’infrazione.
5 novembre 2008

A RAMER E PREPEZZANO

FIRE CHE CI MOSTRA IL METODO USATO NELLA SUA GIOVETù PER ESTRARRE I FOSSILI. "CHE SPACCAPRET MANCAT"
IL GRUPPO CHE GUARDA LO SPACCAPIETRE IN AZIONE "SENZA PAROLE"
CHE VOLO RAGAZZI!!! NON HA NEMMENO TOCCATO TERRA E GIà ERA PRONTO PER LA FOTO. NIENTE PAURA TUTTO SI CONCLUDE CON UNA RISATA GENERALE.
VABBUò MANGIAMOCI SOPRA
FIRE SCANDISCE IL PASSO MA CI SONO ANCORA ALMENO 3 KM PRIMA DI TROVARE L'ASFALTO E INIZIARE LA DISCESA
CARMINE
ANTONIO "WITHE SHOES" SEGUITO DA BLAK BIKE ED ULTIMO
ULTIMO SEMBRA AVER RISOLTO I SUI PROBLEMI CON LE TACCHETTE
SNAKE
BLAK BIKE
Alla 2° uscita di questa stagione è già stato proposto un itinerario come dire da "pedivella d'oro" anzi oserei dire "L'ITINERARIO" per antonomasia dato che come avrete capito dal titolo del post stiamo parlando di Sieti. Itinerario stupendo soprattutto per il paesaggio, la tecnicità e non da meno per la difficoltà. Solitamente proponiamo quest'escursione a stagione già avviata ma come ho detto nello scorso post penso proprio che quest'annata l'abbiamo presa di petto e credo proprio che questo fantastico itinerario in questa stagione sarà proposto diverse volte anche perchè si sta manifestando molto versatile per la sua grande maggioranza di varianti (anche se ancora da scoprire). In verità forse sarà stato un pò azzardato proporla come 2° uscita ma nonostante l'essere incappati nella gara di MTB che era in corso, la caduta al rallenty di Carmine, FIRE che si è messo spaccare pietre dicendoci che era alla ricerca di fossili, le continue imprecazioni di Snake che arrivavano dai tornanti sovrastanti ed infine la fatidica frase del nostro nuovo amico Sebastiano (che ha scelto proprio la giornata ideale per provare per la prima volta le ruote grasse, ed a mio parere se l'è cavata molto bene), "SE NUN EGG MUORT OGGI, NU MOR CHIU", a ripagarci di tutto ci hanno pensato i passaggi dall'Acqua della Bugia e delle Tagliole (FIRE correggimi se sbasglio) e come gran finale l'ascesa della RAMERA.
Un percorso come detto già durante la stagione passata, veramente di alto livello.

mercoledì 12 novembre 2008

BUON COMPLEANNO......BLOG!

Ragà, è un anno ormai che scriviamo cavolate, non pensate sia il tempo di diventare adulti e chiudere questo blog!!!
L'avrete capito no! Oggi è precisamente un anno da che esiste questo spazio ed effettivamente di cavolate ne abbiamo dette e soprattutto fatte, ma almeno negli anni scorsi non lasciavamo traccia, ora invece c'è questo diario a fermarle nel tempo. A volte provo ad immaginare come potrebbe essere divertente, se non emozionante, rileggere la cronaca delle nostre uscite attuali, tra dieci o venti anni, qui sarà tutto conservato e magari potranno leggerle anche i Vs. nipoti. Auguriamoci intanto di avere sempre gli stimoli per andare in bici, alla ricerca di nuove avventure...ed una raccomandazione, a me come a voi....NON CRESCIAMO MAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII....ne vale il nostro equilibrio mentale, la nostra serenità.

martedì 11 novembre 2008

APERTURA STAGIONE RUOTE GRASSE 2008

Ogni anno causa le condizioni atmosferiche favorevoli sembra allungarsi sempre di più l'inizio della stagione invernale che ci vede alle prese con fango, forature (quelle non mancano mai, oggi 2 in gruppo) cadute e lisci vari, insomma tutto quello che caratterizza la stagione delle ruote grasse. Anche questa domenica il tempo ha tentato il gruppo degli AMICI PER LA BICI: strada o montagna? i programmi però erano fatti e l'annuncio ufficiale anche quindi via con le RUOTE GRASSE. In verità non è che l'abbiamo presa proprio di petto; partenza con comodo quasi alle 8:30, dopo aver incontrato DOCTOR in discesa libera da Fisciano diretto su strada chissà dove ci siamo tuffati nello sterrato destinazione San Michele di mezzo, Capo Calvanico con sosta al bar per festeggiare il nuovo bolide di ULTIMO, dove abbimao incontrato LUI "il podista montanaro novembrino" di ritorno da PIZZO SAN MICHELE, via verso l'Acqua della Tagliata, quindi il Santissimo e quì la decisione di scendere per Frassineto verso Fisciano.
Il rientro non è stato dei migliori dato che ci siamo un pò persi per strada ma come prima uscita non è stato male. Per domenica 16 il nostro mentore FIRE ha già proposto SIETI: ho il presentimento se iniziamo cosi che questa stagione faremo molto più scarico dell'anno scorso " a buon intenditore poche parole".
Un saluto a tutti e buon inizio settimana.

FOTO DI GRUPPO CON LO SFONDO DI PIZZO SAN MICHELE


ECCOCI ALLE PRESE CON LE PRIME SALITE SU STERRATO

ULTIMO E LA SUA GIORNATA DI PASSIONE CON PEDALI E TACCHETTE

FIRE IL DIESEL CHE NON MOLLA MAI


IL FONDO E BAGNATO E CON TUTTE QUESTE FOGLIE SI SCIVOLA ALLA GRANDE

SIAMO A META' PERCORSO INIZIA LA DISCESA
UN SALUTO DALL'ACQUA DELLA TAGLIATA












lunedì 10 novembre 2008

DETTO FATTO!!!

GRAZIE A FIRE PER AVERMI CONSIGLIATO DI COMPRARMI LE SCARPE NUOVE !
L'ORARIO DI PARTENZA


POCO PRIMA DI CARPEGNA VEDO DEI COLOMBI DI CITTA' CHE MOLTO STRANAMENTE SI TROVAVANO LI SOPRA TRA I CASTAGNETI???
BA! CHISSA' FORSE ANCHE LORO OGNI TANTO HANNO BISOGNO DI EVADERE DAL CAOS CITTADINO!!??

PANORAMA VISTO DA CARPEGNA .........

QUESTA DOVREBBE ESSERE LA PRIMA CROCE (CORREGGIMI SE SBAGLIO FIRE)

QUESTA E' L'ORA DI ARRIVO SU PIZZO SAN MICHELE,HO IMPIEGATO QUALCHE MINUTO IN PIU' RISPETTO L'ANNO SCORSO CHISSA' FORSE PERCHE' SONO PIU' VECCHIO DI UN ANNO......??? VOGLIO BUTTARLA COSI' PER NON DIRE CHE FORSE SONO MENO ALLENATO.....
PANORAMA VISTO DA PIZZO SAN MICHELE!!
LUI SEDUTO DAVANTI ALLA CHIESA CON ALLE SPALLE LO SPLENDITO PANORAMA!
CHE DIRE E' STATA UNA BELLA EMOZIONE ,E' LA TERZA VOLTA CHE DECIDO FARLA
E OGNI ANNO E' SEMPRE PIU' BELLO! ALZARSI AL MATTINO AFFACCIARSI AL BALCONE E GURDARE QUELLA CIMA LASSU' FINO AI 1500 MT.PARTIRE CORRENDO DA FISCIANO E SALENDO SALENDO OGNI TANTO LANCIARE UNO SGUARDO A QUELLA CIMA CHE MAN MANO SI AVVICINA SEMPRE DI PIU'...UNA VOLTA ARRIVATI A CARPEGNA LA SENSAZIONE E' QUELLA DI AVERCELA QUASI FATTA! INVECE ARRIVA LA PARTE PIU' DURA, INIZIO STRADA RIPIDA E PIENA DI PIETRE FINO AD ARRIVARE NEL TRATTO FREDDO E SCURO PERCHE' COPERTO DA UNA FITTA VEGETAZIONE E
INSIDIOSO PER L'IMMENSO TAPPETO DI FOGLIE CHE NASCONDE QUALSIASI BUCA PIETRA .......FINO A QUANDO SI ESCE DAL TRATTO ALBERATO E SI ARRIVA NEL PUNTO DOVE VI E' POCHISSIMA VEGETAZIONE ALLORA LI VERAMENTE LA SODDISFAZIONE E' TANTA PERCHE' PENSI CHE E' VERAMENTE FATTA POCHI METRI ANCORA E CI SEIIIIIII!!!!! GIUSTAMENTE DOPO AVER FATTO I TRE GIRI INTORNO ALLA CHIESA.
RAGAZZI VI GARANTISCO SENSAZIONI MERAVIGLIOSE SE CI TENETE A PROVARLE
DOMENICA LUI ANDRA' SUL MONTE STELLA SALENDO PER SAN MICHELE DI MEZZO
SE QUALCUNO VUOLE....LE ISCRIZIONI SONO APERTE A TUTTI CIAO E APRESTO!!!!


FUORI PROGAMMA:TUTTA LA DELUSIONE VISTA NEL VOLTO DI LUI DOPO LA CORSA DEL 25 OTTOBRE.......(FOTO PUBBLICATA DALLA GAZZETTA DELLO SPORT)....

mercoledì 5 novembre 2008

E un bel giorno.....


...ti svegli e ti accorgi che è stato eletto il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America, non appena ti chiedi chi sarà mai il nuovo Presidente alzi lo sguardo sullo schermo della tv e vedi un giovanotto con la pelle scura con un bel sorriso stampato sul viso, è lui il nuovo Presidente, incredibile! Dopo che per due anni nemmeno ci hai pensato alla campagna elettorale americana, dopo che per una vita hai pensato che in fondo, negli USA come altrove, chiunque sia il Presidente la politica è sempre e comunque fatta dal potere economico, dopo che ti sei disgustato della politica del tuo paese, dopo tutto questo la sola idea che un giovane sia diventato Presidente ha cambiato l'umore della tua colazione e probabilmente della tua giornata. La delusione è stata tanta negli anni che è bastato un volto in apparenza sincero a mettere le ali all'entusiasmo, lo ha messo ai giovani americani, lo ha messo a me e credo al mondo intero; probabilmente c'era in noi un immane bisogno di speranza, Obama credo sia prima di tutto questo, speranza.