Podistiperlabici a Sorrento!!!

Oggi festa dell'Immacolata e giusto a 20 gg. dalla prima edizione della 42km podistica "Coast to Coast" da Maiori a Sorrento, i cari (cari?) amici podisti hanno pensato bene di sondare il percorso particolarmente impegnativo per una maratona e, per quanto riguarda me, di prendere un pò di coraggio affrontando le salite prima in bici e poi il 27 a piedi (credetemi, un dislivello da 0 a circa 330 mt in una maratona è una cosa massacrante). Il risultato? Na schifezza!!! Vinko (podista 3) s'è scetato tardi e si presenta a Baronissi alle 8:45 anzichè alle 8:00 (cazziato!).


Carichiamo le bici e partiamo alla volta di Maiori da dove inizieremo il nostro giro: 42 km all'andata + 42 del ritorno.




A Maiori saliamo in sella e iniziamo a pedalare, manco a dirlo in salita, e passiamo per Atrani, arrivo della 21km che già ha sorriso ai nostri amici ad ottobre. Le salite che incontriamo tra Amalfi e Positano sono già impegnative con la bici, figuriamoci a piedi!!! 22, 23, 24 ... i km segnati sull'asfalto sembra non passino mai e si sale sempre!

Provo a fare qualche foto alla Lui, ma non mi riescono molto bene, anzi, rischio di uscire di strada!


Facciamo una sosta dopo Positano, un piccolo ristoro, 2 foto da fermo e ripartiamo per il Colle di Fontanelle, dove poi inizieremo a scollinare verso Sorrento.




Ci superano per strada 2 amici ciclisti, che ci salutano. Noi educatamente ricambiamo e , come cagnacci, subito a ruota! Tentano di staccarci, ma invano (stamm arraggiati e co sang 'a l'uocchie!) e arrivati al GPM si fermano per aspettare il resto del gruppo attardato. Noi scendiamo verso Sorrento. C'è traffico, podista 2 in una curva si vede stringere la traiettoria da un furgone che lo urta e per poco non lo spinge fuori strada! Fortunatamente non è successo nulla, ma le gambe tremano. Allora breve sosta al ristorante Verdemare dell'amico podista Marco Russo che ci offre un bel caffè e tre fettone di crostata al cioccolato, che per educazione non abbiamo divorato tutta, e intraprendiamo la strada del ritorno, stavolta passando prima per S. Agata sui due Golfi (salita di 7 km). Qui inizia a piovere. Data l'inesperienza con la strada bagnata e la volontà di riportare integra la pellaccia a casa, proseguiamo lentamente la discesa che offre il panorama mozzafiato dei due golfi, Napoli e Salerno, che, come in un grandangolo, sembrano messi a confronto tra di loro. Peccato non aver potuto fare neanche una foto, ci rifaremo col bel tempo! Proseguiamo con tira e molla sui saliscendi che portano a Positano, diamo un rapido sguardo al presepe nella roccia (http://positanomylife.blogspot.com/2009/11/o-presepe-di-positano.html), il fiordo di Furore, gli isolotti di Li Galli, il mare che s'increspa, uno stronzo che ci urla dalla macchina: "ma chi vò fa fà!" (e noi: "Ma vafangul tu e soreta!") e alla fine alle 14 (si avete capito bene, alle 14 !!!) arriviamo a Maiori. Carichiamo di nuovo le bici e via verso casa. Ci siamo divertiti, abbiamo fatto tardi, ma l'obiettivo l'abbiamo raggiunto. Sinceramente questo breefing ha sottolineato ancora di più la difficoltà del percorso da un lato, ma dall'altro ha acceso dentro di me quella voglia di sfida e di confronto che da sempre anima il mio carattere. Che dire... speriamo bene! Alla prossima e vi seguo sempre!