mercoledì 2 dicembre 2009

LEZ.n.10-- MEZZI DI ALLENAMENTO--

L'allenamento è un processo nel quale l'organismo viene sottoposto a una serie di stimoli-detti appunto stimoli allenanti-la cui finalità è quella di indurre nel corpo del CICLISTA adattamenti tali da renderlo capace di sostenere sforzi sempre più elevati,(STARE A RUOTA DI NAPPO PER ESEMPIO....)migliorare così la capacità prestative.Questi stimoli allenanti sono molteplici e dipendono dal tipo di esercizio che si compie:nel nostro caso,dalle modalità (INTENSITA'DELLO SFORZO,PENDENZA,CADENZA DI PEDALATA,ECC.)con le quali si pedala,modalità che vengono definite mezzi di allenamento.Grossomodo possiamo suddividere i mezzi di allenamento per il ciclista in due grandi categorie:mezzi di allenamento senza bicicletta,detti anche di "preparazione a secco"(ad esempio,gli esercizi svolti in palestra nel periodo invernale o la corsa a piedi) e mezzi di allenamento con la bicicletta.Questi ultimi,rispetto a quelli senza bicicletta,sono solitamente più specifici, cioè in grado di indurre adattamenti in maniera più diretta,e più efficaci ai fini del miglioramento della prestazione in bici.Non esiste una classificazione universalmente riconosciuta e condivisa dei mezzi di allenamento per il ciclismo.Ecco allora che quando si parla di un certo mezzo di allenamento,è necessario chiarire a priori quali siano gli aspetti che lo caratterizzano,soprattutto dal punto di vista fisiologico e biomeccanico.E' importante che un'efficace classificazione dei mezzi di allenamento del ciclista debba essere basata non solo sulle caratteristiche fisiologiche e biomeccaniche dell'esercizio, ma anche sul rapporto reciproco tra le une e le altre.Dunque,la differenziazione dei mezzi di allenamento dovrebbe tener conto principalmente degli elementi cui si fa riferimento nella tabella che segue:
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ELEMENTI UTILI PER LA DIFFERENZIAZIONE DEI MEZZI DI ALLENAMENTO
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INTENSITA' DELLO SFORZO:
La frequenza cardiaca è un buon indicatore dell'intensità dello sforzo,ma solo in ambiti di esercizioprevalentemente aerobici, cioè per sforzi non massimali e non contraddistinti da frequenti cambiamenti di ritmo;quando entrano in gioco sforzi massimali e cambi di ritmo,diviene particolarmente utile far riferimento alla potenza meccanica sviluppata!!!
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RELAZIONE TRA INTENSITA' E VELOCITA' DI AVANZAMENTO:
A parità di sforzo,la velocità è maggiore ovviamente in pianura che in salita,oppure in assenza di vento rispetto a quando si pedala contro vento.Per varie ragioni,il rapporto tra intensità dello sforzo e velocità che ne risulta condiziona a diversi livelli l'attività dell'organismo nello svolgimento dell'esercizio:per esempio, come ogni ciclista sa,non è la stessa cosa,poichè non determina le stesse sensazioni muscolari,pedalare a 150 pulsazioni e 85 pedalate al minuto in pianura oppure in salita!!!
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CADENZA DI PEDALATA:
Bisogna tenere conto soprattutto quando viene imposta come caratteristica tipica di un certo mezzo di allenamento!!!
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ALTRI ASPETTI:
Possono dipendere da specifiche modalità di esecuzione (ad esempio:lavoro in forma di ripetizioni,dietro motori,ecc.)
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TABELLA DI MEZZI DI ALLENAMENTO PER IL CICLISTA STRADISTA
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RITMO LENTO/FREQ.CARD.tra 60-70% PERCEZIONE DELLO SFORZO IN BASE ALLA SCALA CR10 DI BORG da 2 a 3:
Rappresenta il lavoro a più bassa intensità.Caratterizzata gran parte dell'allenamento in pianura.Utile per riscaldamento defaticamento aumento della tenuta sulle lunghe distanze 8ma solo quando la durata dell'allenamento è molto elevata).Tipo LITORANEA!!!
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RITMO LUNGO/FREQ.CARD.tra 70-80% PERCEZIONE DELLO SFORZO IN BASE ALLA SCALA CR10 DI BORG da 3 a 4:
Rappresenta anch'esso un lavoro ad intensità relativamente bassa,ma in grado di determinare un impegno cardiocircolatorio superiore a quello del ritmo lento.Viene svolto in pianura,ed è in genere utilizzato fasi di riscaldamento o per elevare il carico di lavoro negli allenamenti di lunga durata.!!!
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RITMO MEDIO/FREQ.CARD. 85% circa PERCEZIONE DELLO SFORZO IN BASE ALLA SCALA CR10 DI BORG intorno a 5:
E' un mezzo di allenamento che si utilizza per aumentare la resistenza specifica ad intensità di poco inferiori rispetto a quella di soglia,e in genere per aumentare il carico di lavoro della seduta di allenamento.Da un punto di vista fisiologico,questa intensità è solitamente vicina alla cosiddetta"soglia aerobica"livello di sforzo a cui il LATTATO nel sangue corrisponde3 a circa 2 mmol/litro) ed alla "assima potenza aerobica-lipidica"(l'intensità alla quale il consumo di grassi nell'unità di tempoè massimo).Viene solitamente effettuato in pianura,compiendo una o più volte tratti di alcune decine di minuti.
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SOGLIA ANAEROBICA/FREQ.CARD.90-94% PERCEZIONE DELLO SFORZO IN BASE ALLA SCALA CR10 DI BORG intorno a 6-6,5:
Un lavoro a ritmo di"SOGLIA ANAEROBICA"è considerato uno sforzo ottimale per elevare la potenza che il ciclista è in grado di sviluppare a questa intensità (di fatto, nei soggetti molto allenati un ULTERIORE MIGLIORAMENTO pare essere possibile solo pedalando anche a intensità superiori.) Il lavoro alla soglia viene svolto in pianura o in salita, spesso in forma di "RIPETIZIONI"(cioè ripetendo più volte tratti di alcuni minuti a questa intensità,con RECUPERO di pochi minuti a ritmo più blando tra una ripetizione e l'altra.)
LO STESSO può essere svolto anche dietro motori a cadenze di pedalata relativamente elevate ad esempio,110-120 pedalate al minuto,per associare all'elevato stimolo fisiologico un'elevata componente neuromuscolare (cioè per migliorare la condizione muscolare e la capacità di compiere con elevata frequenza e per lungo tempo cicli di cotrazione/rilasciamento muscolare)
STARE A RUOTA DI NAPPO PER ESEMPIO.......
CIAO E A PRESTO!!!!

1 commento:

ULTIMO ha detto...

Caspiterina! Non credevo fosse così complicato fare un giro in bici con amici la domenica mattina.
Doctor non ti si vede ne ti si sente tutto a posto? Ti mandavo un sms, non so se ti è arrivato. Facci sapere, a presto ciao a tutti da ULTIMO.