lunedì 3 gennaio 2011

Cari amici



Buongiorno amici, che dire, dovrei esservi quasi grato per avermi lasciato da solo, diversamente non avrei potuto fare queste foto ieri. La bellezza della bici è il manubrio, lo giri e vai dove vuoi, quindi lungi da me l'intenzione di chiedere che si vada piano perchè sono dietro, ma la correttezza di attendere al punto stabilito per il caffè credo sia il minimo. Non è detto che Mimmo non caschi mai, non è detto che non si senta mai male o che non lo investano mai, e se fosse successo ieri quando lo avrebbero saputo i miei amici? Stamattina forse, è triste no, pensarlo di persone che immagini come amici. Mi spiace ragazzi, non abbiamo niente più degli altri, il nostro gruppo è anche peggiore degli altri, perchè siamo oltretutto ipocriti, alla prima occasione ci mostriamo peggiori di altri. Siamo un pò come il dipendente che diventato imprenditore si comporta molto peggio del suo ex datore di lavoro, ecco così sono molti ciclisti, quando non vanno sono pronti a criticare chi va forte e non attende, appena hanno la giornata di grazia si dimenticano di tutto e di tutti. Davvero in questi 25 anni di bici ho atteso anche le pietre in strada, non ho mai abbandonato nessuno per strada...mai...voi con me lo avete fatto diverse volte, ma va bene così, il bello della bici è il manubrio.
Ovviamente la filosofia prima di tutto, quindi avanti così, con la sola differenza che da oggi in poi tirerò sempre dritto fino a casa, senza preoccuparmi nemmeno nel pomeriggio per chi dei miei amici è sano e chi invece non lo è. Vi prego non diamo più lezioni a nessuno, non possiamo permettercelo. Solo qualche precisazione: 1) ringrazio Carmine che voleva attendermi ed a cui ho detto di andare perchè sapevo di trovarvi al fiume; 2) il tutto è riferito a chi era presente ieri.
Vostro
Mimmo


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimo Mimmo, il tuo post mi spinge a rompere gli indugi dal parlarne oppure no, dell’ accaduto. Tentativo già intrapreso ieri perché a ora di pranzo provai a contattarti con una telefonata, spero andata persa perché attesi gli squilli, nulla di fatto. Stessa cosa avrei fatto(non ho ancora il suo n. di telefono) per il prof. Angelo, perché devi sapere anche lui protagonista, suo malgrado, di una cosa simile sul finale e me ne scuso.
Lo faccio convinto di interpretare lo stato d’ animo del gruppo perché tutti dopo esserci riuniti, come altre volte è accaduto con la differenza che in questa cambiano gli attori, ce ne siamo resi conto dello stato delle cose e tutti, dico tutti rammaricati abbiamo cambiato umore dopo che Don Mike si accertava telefonicamente delle tue intenzioni, perché a quel punto erano 3 o 4 i chilometri che ci separavano.
Trai delle conclusioni e fai dei paragoni che rispetto ma non condivido, e che credo siano frutto dello stato d’ animo del momento, pienamente condivisibile perché oggettivamente legittimato dal nostro agire leggero ma di sicuro senza alcuna cattiveria è sono sicuro che ci sarà modo e tempo per recuperare, viste le solidi basi che ci accomunano.
Una sottolineatura mi sento di fare, credo che se avresti insistito di più nel richiamare la nostra assente attenzione al mezzo inappropriato che avevi e magari al tuo stato di ieri, visto che tu stesso poni l’eventualità, tutti ci saremmo ricompattati , e di questo ne sono convinto perché credimi forte di innumerevoli esperienze personali e non da meno avresti mostrato disponibilità per ricongiungerci, di sicuro non staremmo a parlare di queste cose antipatiche.
Filosofia, come giustamente dici, è quella cosa che spero farà digerire l’ involuto accaduto alle parti e che ci faccia rendere, conto affinché si riesca a collocare al passato la questione per pensare a quante altre cose belle e gratificanti ci aspettano perché noi tutti ne siamo in possesso, dei giusti requisiti.
Ciao a tutti, ULTIMO.

donmike ha detto...

PIENAMENTE IN DIRITTO DI STARE INCAZZATO,LA COSA E' SUCCESSO PER VARI MOTIVI CHE TI ELENCHERO' DI PERSONA,MA QUESTA NON E' UNA SCUSANTE. SONO ANCORA PIU' RAMMARICATO IN QUANDO TI HO INVITATO PER UNA PASSEGGIATA CHE PER UN MOTIVO O ALTRO E' SFUGGITA DI MANO.TI CHIEDO SCUSA A NOME MIO E CREDO ANCHE DI TUTTI, MA E'STATA UNA COSA FATTA IN BUONA FEDE!DON MIKE.

Doctor ha detto...

Possibile che solo io mi sono accorto che appena presa la litoranea era impossibile chiacchierare, era già svanito lo spirito ricreativo ecc...ecc...io l'ho fatto notare subito nelle retrovie...e davanti che ci vuole a mandare a quel paese chi vuole a tutti i costi correre! Che poi non so come sia andata a finire ma ho i miei dubbi che tutti hanno tenuto il ritmo e che siate riusciti a rientrare tutti insieme. Datemi una ragione valida perchè doveva finire così, un motivo logico, semplicemente non esiste, se non la mancanza del vero spirito ricreativo, se non l'egoismo cieco di noi esseri umani. Ma ripeto, per me andava benissimo arrivare al Sele da solo, non me la sarei presa minimamente, ci mancherebbe...ma lì bisognava mettere "il piede a terra", come mille volte ripeto quando usciamo, ci voleva davvero poco a pensarlo, tant'era necessario che a conti fatti non ero nemmeno l'unico assente, ancora peggio! E poi siccome c'è chi ha problemi di orario, per rientrare con tranquillità bisognava girare per forza lì, il caffè si prendeva alla rotonda a Campolongo...ma questo lo avevo anche detto subito a qualcuno che aveva proposto Paestum...era un non senso...fare tutto di fretta in un periodo in cui nemmeno siamo allenati mah, è quasi banale quello che dico, invece pare un sogno irrealizzabile! Poi permettetemi, io come tutti voi, quando Enzo ci ha chiesto di non fare salite, perchè non poteva, non ho esitato un attimo ad accettare la litoranea per un amico che ha avuto un incidente, e quello era lo spirito giusto, possibile che vi passi di mente non appena passa davanti un pincopallino qualunque che fa una tirata! Ovviamente accetto le scuse, ma non ce n'era nemmeno bisogno, è successo altre volte e succederà ancora. Ci sono dei momenti nella vita in cui bisogna dire "vaffanculo", non esiste un sinonimo appropriato, solo se dici "vaffanculo" l'altro capisce! Se qualcuno stava sbagliando ci voleva poco a dirglielo pur di non farci rovinare la passeggiata, chiunque esso sia! Alla prossima.