LAPILLI, FUMAROLE E TANTI AMICI.

SI INIZIA SUBITO CON PENDENZE DURE.

SIAMO ANCORA PIU' SVANTAGGIATI CAUSA TERRENO IN CENERE LAVICA.

NIRVANA E FIRE.

NELLA VALLE DELL'INFERNO.

IL MITICO GIGGINO GIORDANO.

SARONNI ALLE PRESE CON LA MARENNA.

DA QUI IN POI SI VIAGGIA A GRUPPI DI 10 UNITA'.

LA GRINTA DEL LEONE.

ARRIVA UN'ALTRO PLOTONE.

NASCOSTI IN MEZZO AGLI ALBERI IN ATTESA CHE VADA VIA LA FORESTALE.

NIRVANA.

LUI.

QUEL CHE SI PUO' VEDERE DEL PANORAMA DA QUI IN POI SI SALE SOLO A PIEDI.

MILLING E PIETRA LAVICA.

LE FUMAROLE.

Le fumarole sono emanazioni di vapore e altri gas vulcanici presenti generalmente in prossimità dei crateri o dei fianchi di vulcani, sono piccole ma profonde fessure nel suolo nelle quali si ha una risalita di gas emessi a temperature che, a seconda del tipo di attività vulcanico-idrotermale, vanno da circa 100 fino a 900 °C. A contatto con l'aria, a causa della sensibile diminuzione di temperatura, i gas condensano formando i caratteristici "fumi", da cui deriva il nome del fenomeno.

LA SOMMITA' DEL VESUVIO.

DON MIKE IN CONTRO AD UN VIGNETO SULLA VIA DEL RITORNO.

CI ORGANIZZIAMO PER IL RITORNO.

LUI E SARONNI CHE FISSANO LE BIKE SULL'AMMIRAGLIA DI LUI.

Grazie all'invito degli amici di San Marzano abbiamo visitato uno dei tanti percorsi del Parco Nazionale del Vesuvio, le foto parlano da sole ma le emozioni che abbiamo provato affrontando questi percorsi sono indescrivibili. Per noi AMICIPERLABICI è stata la prima volta che affrontavamo questo percorso ma i padroni di casa sono molto esperti della zona (e ci credo con dei percorsi così a chi non verrebbe la voglia di venirci un giorno si e l'altro pure) ed hanno portato al termine alla grande il progetto che avevano organizzato non facendoci mancare nulla sin dal momento in cui siamo arrivati al raduno dandoci il benvenuto con la colazione e supportandoci "e sopportandoci" durante tutto il percorso. Subito dopo il primo tratto in asfalto abbiamo incontrato un terreno non tanto facile da pedalare essendo composto di lapilli e cenere vulcanica, subito dopo siamo entrati in un tratto di pineta che ci ha condotto fin sopra la Valle dell'Inferno, punto in cui siamo ritornati una volta effettuata la parte finale del percorso. Da questo punto in poi abbiamo proseguito a gruppetti di 10 biker visto che abbiamo dovuto fare un bel tratto con la bike a spalla causa gradini e terreno tipo sabbie mobili, dopodichè una volta raggiunto il punto panoramico (ma non siamo stati tanto fortunati data la vuvolosità) via giù in discesa in un favoloso single track che ci ha ricondotti alla Valle dell'Inferno.

A questo punto abbiamo iniziato il rientro verso casa scendendo attraverso una magnifica pineta dove si viaggiava a rotta di collo, finendo la nostra corsa con vista su uno stupendo vigneto. L'unica pecca è stato il rientro in ordine sparso una volta atrrivati sull'asfalto, pensate che SARONNI non è riuscito nemmeno a consegnare il premio al vincitore. A parte gli scherzi ci siamo divertiti alla grande e speriamo che questo gemellaggio porti a nuove uscite e tanti posti nuovi da socoprire. Grazie ancora ai padroni di casa ed arrivederci a presto.