Carissimi, vorrei pubblicare alcune immagini, che rappresentano un poco l'archeologia della Mountain Bike Nella Valle Dell'Irno.Verso la fine degli anni 80 si formò un piccolo gruppo (negli anni novanta divenne il gruppo MTB "Valle dell'Irno") con l'intendo di diffondere il cicloturismo in Mountain Bike. Insieme abbiamo vissuto avventure irreplicabili, soppratutto sono nate amicizie indissolubili. Abbiamo percorso sentieri, e strade sterrate, abbiamo attraversato torrenti e vallate ma ovunque siamo stati abbiamo solo lasciato il solco delle ruote grasse. Spesso neppure quelle, perchè le bici in alcuni posti le abbiamo portate a spalla.
Il messaggio che vorrei lasciare è "le emozioni più belle non devono essere mute, vanno condivise". La bici regala emozioni inesauribili, vanno condivise con chi ha lo stesso spirtito, le amicizie si cementano, quando c'è condivisione di qualcosa, la bici è anche un mezzo per socializzare, per uscire fuori dal quotidiano, per abbandonare gli stress e le angosce che questo nuovo modo di vivere ci impone. Più bici vuol dire più benessere, più socializzazione vuol dire meno egoismo. Spero e mi auguro che ci siano sempre più persone, non importa l'età, che si diano appuntamento la domenica mattina,per pedalare e condividere la passione del cicloturismo.
ciao a tutti
Il messaggio che vorrei lasciare è "le emozioni più belle non devono essere mute, vanno condivise". La bici regala emozioni inesauribili, vanno condivise con chi ha lo stesso spirtito, le amicizie si cementano, quando c'è condivisione di qualcosa, la bici è anche un mezzo per socializzare, per uscire fuori dal quotidiano, per abbandonare gli stress e le angosce che questo nuovo modo di vivere ci impone. Più bici vuol dire più benessere, più socializzazione vuol dire meno egoismo. Spero e mi auguro che ci siano sempre più persone, non importa l'età, che si diano appuntamento la domenica mattina,per pedalare e condividere la passione del cicloturismo. 
ciao a tutti
Rosario
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